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Un viaggio attraverso le insidie del deserto e del mare
alla ricerca di un posto migliore.
Un parco, specchio della nostra umanità, dove si consumano
passioni e illusioni.
I due mondi si sovrappongono fra ricordi e speranze.
Che cosa succederà?

La nostra visione

 

Acqua è uno spettacolo, un Musical, uno squarcio di vita. È un progetto artistico polivalente.

Il nostro scopo è quello di sensibilizzare il pubblico ai grandi temi sociali dell’immigrazione e dell’integrazione. È anche e soprattutto un viaggio nell’universo umano, in cui le diverse storie dei personaggi si intersecano e si raccontano con le proprie inquietudini, le insicurezze, i sogni e le speranze.

Acqua è un progetto ampio che è iniziato da lontano, con un incontro che ha dato la scintilla ad una prima fase ispirativa, che poi è diventata una vera e propria sfida creativa, dalla composizione del testo, delle musiche, alla progettazione delle scenografie, al lavoro in prova.

 

Il progetto si propone altresì di offrire una formazione artistica ai partecipanti, specifica e unica nel suo genere, attraverso la quale anche attori non professionisti possano trarre soddisfazione da un percorso di crescita espressiva fino alla messa dello spettacolo.

Acqua è un’esperienza da vivere anche solo per aprire una porta in più nelle nostre anime e decidere di affrontare ogni attimo delle nostre vite con l’intensità che meritano.

Lo spettacolo

Sullo sfondo di un racconto pieno di magia, metafora delle nostre vite, emergono le poesie di Radwan, giovane ragazzo somalo.

Le poesie di Radwan mostrano il nostro mondo visto attraverso i suoi occhi, le sue domande, i suoi abissi senza risposta. 

Dalle sue parole trapelano sensazioni, metafore, accenni a un lungo viaggio difficile ed estenuante, così come la difficoltà d’essere compresi e la sensazione d’esser vittima di pregiudizi ad ogni dove.

In ACQUA la realtà di Radwan emerge in forma delicata e onirica tra le storie dei personaggi. 

 

Un diario viene ritrovato su una panchina di un parco che si erge su un porto di mare. È il diario di Radwan. 

I personaggi della storia, personaggi che si incontrano nel parco nella loro vita quotidiana, ad uno ad uno incontreranno le parole di Radwan, e questo donerà una nuova chiave di lettura alle loro vite e un inspiegabile desiderio di cambiare rotta. 

Un diario che dona coraggio e invita a seguire i propri sogni e ad essere sé stesso. 

Un diario che si apre solo nelle mani di alcuni… e di altri no. 

Un Musical che è un viaggio dentro noi stessi, e insieme un invito a scoprire cosa si cela dietro a ciò che pensavamo di aver compreso, e che invece ci sfugge totalmente. Un invito a guardare e ad ascoltare non con la mente e con i suoi dogmi e pregiudizi, ma col cuore.

Il nostro inizio

 

La storia di Radwan Kayse.

Radwan proviene dalla Somalia. Il 3 marzo sarà il suo compleanno.
Il suo secondo compleanno. Si, perché il 3 marzo di 7 anni fa è arrivato in Svizzera. Quel giorno, dice, è nato di nuovo.

 

“Sono nato due volte”, afferma con un sorriso velato.
Come un neonato, Radwan ha imparato lentamente a camminare nel mondo, a parlare, a pensare come la gente del posto, la gente di quella strana terra straniera, il Ticino, in cui è stato costretto a migrare.

La nostra missione

Svelare l'invisibile.

Gli “sconosciuti” sembra non abbiano voce. Le voci forti e possenti degli indigeni Svizzeri rimbombano in ogni angolo della loro esistenza, non c’è quasi spazio per i loro canti, le loro poesie e le loro emozioni.

“Tutti noi, con le nostre vite ed emozioni, siamo un regalo per gli altri”, dice Radwan. “Io voglio essere un regalo”.

Questo Musical è un viaggio onirico e fantastico attraverso culture diverse, un viaggio affrontato con coraggio e voglia di vivere ogni attimo delle nostre vite con l’intensità che merita.

Con questo spettacolo sentiamo la voce di Radwan e di tutti coloro che insieme a lui lottano ogni giorno, e poi sentiamo le voci di tutti noi, con le nostre paure e i nostri timori per tutto ciò che è diverso e sconosciuto. Le voci si incontrano e il ponte si crea.

RAPPRESENTAZIONI:

30 settembre, 1 ottobre 2023, 18 novembre Teatro Dimitri di Verscio

17 febbraio 2024 Teatro del Gatto di Ascona

8-9 marzo 2024 Teatro Foce Lugano

16 marzo 2024 Teatro Sociale Bellinzona (settimana contro il razzismo SCR)

11 maggio 2024 Teatro Oratorio Balerna

12 ottobre 2024 Teatro Kursaal Locarno (40 anni di SOS Ticino)

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